COMENIUS MULTILATERAL SCHOOL PARTNERSHIP

martedì 13 dicembre 2011

CARE:il progetto Comenius del Colombo al Comune con i Leo

Il Comune punta sul 'rinnovabile'
www.ilnolano.it/index.php?news=17051&cat=2#Scene_1




MARIGLIANO - “Energie rinnovabili e risparmio energetico : un futuro migliore” è il titolo del convegno che si è tenuto presso la sala consiliare del Comune di Marigliano organizzato dai Leo Club Marigliano in collaborazione con il Liceo Scientifico “C. Colombo”. L’obiettivo dei Leo è di sensibilizzare i giovani sul rispetto per l’ambiente. Lo scorso anno sociale hanno studiato questo tema nelle scuole di I grado e II grado inferiore e superiore attraverso la promozione di bandi e borse di studio. Anche quest’anno propongono una diffusa opera di sensibilizzazione ed una maggiore conoscenza delle energie rinnovabili. Il tema del convegno così come tutte le tematiche legate all’ambiente e ai cambiamenti climatici rappresenteranno, infatti, l’argomento guida di socializzazione ed interazione tra gli studenti dei diversi istituti europei nell’ambito del progetto Comenius finanziato dall’Unione Europea. CARE “Change your attitude and respect the enviroment” (Cambia le tue abitudini e rispetta l’ambiente) è il titolo del progetto che permetterà lo scambio interculturale tra gli studenti del Liceo “C. Colombo” egli altri istituti europei, attraverso la partecipazione a convegni tenuti da professori universitari sulla tematica ambientale, oltre a lavori di gruppo e visite ai musei. Il Liceo “C. Colombo” insieme ad altre sette scuole europee grazie al progetto Comenius ha dato e continuerà a dare dal 13 al 18 febbraio prossimi la possibilità agli studenti dei diversi paesi della comunità europea di incontrarsi e confrontarsi quindi non solo sulle proprie tradizioni e culture ma anche sulle tematiche legate all’ambiente. Spagna, Polonia e Portogallo sono i Paesi che hanno già ospitato per una settimana gli studenti del Liceo “C. Colombo” e presto toccherà anche all’Istituto di Marigliano ospitare studenti provenienti da Spagna, Portogallo, Polonia, Romania, Francia, Germania e Ungheria. Gli studenti che hanno avuto modo di vivere questa esperienza interculturale hanno notato le differenze tra il loro sistema scolastico e quello dei paesi gemellati. In questi ultimi la scuola si concentra maggiormente sull’aspetto pratico delle varie discipline rispetto a quello teorico e non trascura la componente relazionale tra gli studenti. Sono intervenuti al convegno il Sindaco di Marigliano Antonio Sodano che si è rivolto agli studenti presenti sottolineando l'importanza della campagna di sensibilizzazione da parte dei promotori del convegno, Maria Grazia Manzo dirigente scolastico del Liceo Scientifico “C. Colombo” che ha ringraziato l’organizzatore del convegno il presidente dei Leo Club Marigliano Natale Di Filippo ed infine la responsabile del progetto la docente Speranza D’Alessandro che ha dichiarato “Il progetto Comenius della nostra scuola è un partenariato scolastico multilaterale che promuove la mobilità all'interno degli Stati membri della UE e lo sviluppo della dimensione europea dell'insegnamento/apprendimento attraverso lo studio di tematiche ritenute prioritarie per il futuro dei nostri giovani”.



di Ornella Scognamiglio 29/11/2011 18:09:22

Anno IV Numero 333



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venerdì 25 novembre 2011

CARE: un progetto Comenius al Colombo

Il liceo “C. Colombo” scopre la dimensione europea dell’educazione


COMENIUS: Il Colombo si apre all’Europa

Alunni e insegnanti hanno vissuto esperienze interculturali in Spagna, Polonia e Portogallo

Il liceo C. Colombo, insieme ad altre sette scuole europee, fa parte del progetto Comenius. Tale progetto ha coinvolto gli studenti più meritevoli, dando loro la possibilità di incontrarsi, confrontarsi e integrarsi con culture diverse. Ciò è stato possibile grazie all’impegno profuso dalla prof.ssa Speranza Rosa D’Alessandro, responsabile del progetto, e dai docenti accompagnatori (prof.sse Bianco Maria Concetta, Strocchia Rosanna, D’Alessandro Maria Stella, Fiorgentile Carolina e prof. Niola Gennaro). Gli studenti delle diverse scuole si sono incontrati in Spagna, Polonia e Portogallo, dove le famiglie ospitanti li hanno accolti per una settimana con grande affetto e disponibilità.

Qui gli studenti hanno avuto modo di comunicare tra loro e presentare le loro tradizioni culturali e abitudini di vita attraverso la realizzazione di progetti fatti in lingua inglese, nei quali sono state affrontate diverse problematiche legate all’ambiente e ai cambiamenti climatici. Non a caso il titolo del progetto è “CARE”, acronimo che sta per “Change your attitude and respect the environment” (Cambia le tue abitudini e rispetta l’ambiente). Sono state organizzate attività consistenti nel coinvolgimento e nella partecipazione di tutti gli studenti appartenenti alle diverse nazionalità ( lavori di gruppo, giochi, visite di musei, conferenze tenute da professori universitari riguardanti il cambiamento climatico e l’impronta ecologica).

Il progetto è finalizzato anche a sviluppare nei ragazzi le competenze necessarie per l’affermazione e la realizzazione personale all’interno del contesto europeo.

Coloro che hanno avuto l’opportunità di vivere questa esperienza interculturale ritengono, infatti, che il progetto sia stato proficuo per l’apprendimento e l’approfondimento delle lingue straniera e il confronto con altre realtà. Gli studenti italiani si sono resi conto delle notevoli differenze tra il loro sistema scolastico e quello dei paesi gemellati. In questi ultimi, la scuola si concentra maggiormente sull’aspetto pratico delle varie discipline rispetto a quello teorico e non trascura la componente relazionale tra gli studenti. Le sedi scolastiche, inoltre, dispongono di numerosi laboratori per lo studio delle materie scientifiche, refettori e strutture all’avanguardia per lo svolgimento delle attività extracurriculari.

Il programma ha previsto anche numerose escursioni durante le quali gli studenti hanno potuto ammirare le bellezze locali, come ad esempio la città portoghese di Viseu, ricca di chiese, antichi monasteri e castelli medievali, ma allo stesso tempo moderna e dinamica con il centro commerciale più grande d’Europa (Palacio do gelo); Cracovia (Polonia), una delle più affascinanti città polacche, con il suo mercato dei fiori famoso in tutto il mondo; Lancut (Polonia) con il suo castello e il museo delle carrozze; Madrid,una delle città più all’avanguardia d’Europa, in cui è stato possibile visitare il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, dove è esposta la Guernica di Pablo Picasso.

Il Comenius ha reso possibile la realizzazione di legami e amicizie che tuttora perdurano e di esperienze indimenticabili che potranno essere molto utili negli anni. In particolare, vista la giovane età degli studenti, questa esperienza ha permesso di arricchire non solo il loro bagaglio culturale ma soprattutto le esperienze di vita vissuta, oltre i confini ristretti della nostra città.

A febbraio, dal 13 al 18, sarà il liceo C. Colombo ad ospitare tutte le scuole straniere (Spagna, Portogallo, Polonia, Romania, Francia, Germania e Ungheria) e ad organizzare una settimana di attività e lavori collettivi per concludere questa magnifica “avventura” e a ricambiare la squisita ospitalità.

Articolo scritto per il giornale della scuola da Claudia Cretella IV A, Francesco Mautone IV C, Roberto Guarnaschelli I

mercoledì 16 novembre 2011

Un convegno per i ragazzi del comenius

Al convegno parteciperanno gli alunni e i docenti, con il Dirigente Scolastico,
che prendono parte ai lavori del CARE.

venerdì 21 ottobre 2011